Desiderio di Rewind
— by Anna D’Angelo —
E poi…bastava guardarsi negli occhi.
Durante viaggi alla scoperta di mondi nuovi e dimensioni alternative emergono i veri talenti, le vere attitudini, gli animi inquieti e quelli in pace, cuori affranti e cuori in corsa, quelli accoglienti e quelli conservati in celle frigorifere. Tutto fa storia, tutto appartiene ad un vissuto che modella l’atteggiamento, l’espressione, la voce e lo sguardo, quello sconosciuto!
L’elemento che lascia sbigottiti è la rapida sostituzione che molti e per fortuna non tutti attuano con un’alternativa assai inquietante.
Che fine ha fatto la bellissima passeggiata mano nella mano o la fantastica fuga da sguardi indiscreti senza aver pianificato nulla, senza che alcool e droghe modifichino l’intenzione trasformandola in una causa?
Esiste ancora il desiderio di baciare ad occhi chiusi? Esiste ancora l’emozione di incontrarsi, conoscersi e lasciare che non finisca mai senza la paura di ritrovarsi in una relazione?
Esistono ancora esseri umani (gli animali in questo sono molto più bravi di noi) che riescano a “rinunciare” a una serata di balli e sballi per provare ad amare? Forse pragmatismi e tecnicismi, utili ed indispensabili all’evoluzione del pianeta, hanno reso tutti oggetti con impalcature a sostegno di finte facciate, dove l‘amore è sesso ed il sesso un gioco di scarto.
Banalmente niente di nuovo ma sorprendentemente nessun ritorno a quell’educazione!
Il “Bianconiglio di Alice” direbbe: “Presto, presto che è tardi!!!”
Ma…è davvero tardi o abbiamo ancora 5 minuti per cambiare le sorti dei nostri destini smorfiosamente idillici?